#LUCELOVESART: #1 Vittoria Drago

#LUCE LOVES ART – La bellezza dell’Arte sta nella sua diversità. E’ una forma d’espressione che può essere plasmata nel modo più semplice e vero, quello che più ti rappresenta. Il tuo.

Con questo progetto abbiamo voluto raccontare questo tema che tanto ci piace, adattandolo alla nostra Luce, in un mix perfetto tra stile e originalità.

Abbiamo scelto di presentarvi alcune artiste: nuove piacevoli scoperte, ma anche volti già conosciuti. Ci siamo divertite insieme a loro a scattare qualche foto e scambiare due chiacchiere sulla loro arte e il loro essere speciali, nella loro unicità e nel loro lavoro.

Vittoria indossa l’abito ARIZONA cachemire vino;

1) Ciao Vittoria! Perché hai scelto di includere i bimbi all’interno del tuo progetto artistico? La mia non è stata proprio una “scelta”… è iniziato tutto nel 2017 quando ho conosciuto Martha Zimmerman ed ho cominciato a lavorare per “Los Superpoderes del Arte” un progetto di Arte Contemporanea per l’infanzia a Barcellona. Da allora, ogni anno l’inclusione dei bambini nel mio lavoro è cresciuta sempre di più ed oggi forma parte di me. Mi sta facendo crescere ed evolvere in continuazione,  come persona e come artista.

2) Cosa ti hanno insegnato i bimbi da un punto di vista artistico? Il mio processo di lavoro è sperimentale e le tecniche di stampa che utilizzo, anche se dominate con sicurezza, hanno sempre una componente di sorpresa che fa meravigliare. Lavorando con i bambini succede sempre di sorprendersi e meravigliarsi e questo aspetto è il fil rouge che lega tutto. Mi hanno resa più flessibile ed hanno abbattuto dei muri che avevo costruito crescendo. Mi ispirano in continuazione con il loro modo di vivere e fare-arte così naturale, libero ed autentico.

3) E’ importante avvicinare i bimbi al mondo dell’arte già da così piccoli? Assolutamente sì, e qui voglio rispondere attraverso le parole di uno scrittore inglese che si chiama Philip Pullman, che nel 2012, in occasione del decimo anniversario del premio Memorial Astrid Lindgren (da lui vinto nel 2005) scrisse questo testo. Ne riporto solo 3 paragrafi.. 

Children need art and stories and poems and music as much as they need love and food and fresh air and play. If you don’t give a child food, the damage quickly becomes visible. If you don’t let a child have fresh air and play, the damage is also visible, but not so quickly. If you don’t give a child love, the damage might not be seen for some years, but it’s permanent.”

But if you don’t give a child art and stories and poems and music, the damage is not so easy to see. It’s there, though. Their bodies are healthy enough; they can run and jump and swim and eat hungrily and make lots of noise, as children have always done, but something is missing.”

We must understand that every child has a right to the experience of culture. We must fully understand that without stories and poems and pictures and music, children will starve.”

*Il Memorial Astrid Lindgren è un premio annuale consegnato dal governo Svedese ad autori di Letteratura infantile, giovanile ed illustratori per omaggiare la creatrice del personaggio PIPPI CALZELUNGHE, la scrittrice svedese Astrid Lindgren (1907-2002)

4) Quali sono i tuoi progetti futuri? Sicuramente il principale è quello di consolidare la mia presenza come Esperta d’Arte e Atelierista nelle scuole e nei giardini d’infanzia e continuare a fare crescere il mio progetto educativo personale @Farearte. Prima della fine dell’anno terrò una big formazione per educatrici in occasione di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura ed il prossimo 23 ottobre inauguro nella mia città al [SETTECENTO] di Presezzo, una mostra personale dal titolo “FORMA PROPRIA”.  Durante tutto il periodo della mostra ci saranno laboratori per bambini e famiglie ispirati alle mie opere, in collaborazione con SEMINASTORIE una libreria indipendente dedicata al mondo dell’infanzia. 

Credits – Artist: Vittoria Drago, Photographer: Marta Dall’Agnola