#MUSE : Lanina Ai Ferri

Nina indossa uno dei suoi splendidi maglioni abbinato al nostro pantalone Parco nella versione micro fiore rosa (che trovi qui ).

Nina Avesani è una giovanissima artista dalle mani di fata con base a Verona.
Intreccia filati dai colori arcobaleno e quello che esce dalle sue dita, in questo susseguirsi di movimenti ritmici, sono dei capi speciali, delicati come il suo spirito ma vivacissimi quanto il suo sorriso. Nina vive in collina, in una grande casa immersa nel verde con la sua famiglia e tantissimi cani.

Ciao Nina, ci racconti chi sei e come hai cominciato questo tuo progetto?
Sono Anastasia Avesani, in arte Lanina ai ferri. Nina perché è il mio soprannome, lanina come piccola lana ed ai ferri perché, appunto, lavoro e creo capi a maglia.
Tutto nasce durante la prima quarantena, a marzo 2020, quando, mia mamma mi ha mostrato un maglione fatto da mia nonna che putroppo non ho mai conosciuto.
Sono rimasta folgorata ed ho pensato: “Perchè non provarci anch’io?”
Così ho comprato il filato, i ferri ed ho studiato online video tutorial. L’obbiettivo era quello di iniziare realizzando proprio un maglione, doveva essere assolutamente quel capo, non una sciarpa o qualcosa di più semplice.

Cosa rappresenta per te il colore?
Ciò che veramente mi ispira sono i colori. Se devo creare un maglione vedo i gomitoli e mi immagino già, nella mente, come deve essere il risultato finale
In passato, prima di cimentarmi con questa passione, esprimevo tutta la mia creatività cambiando colore di capelli. Li tingevo, continuamente: arancione, rosso, blu, viola ma ora non ne sento più il bisogno perchè trasmetto tutti i miei sentimenti attraverso i colori che metto nelle mie creazioni.

Qual’è il punto di forza del tuo progetto?
La cosa più importante per me è l’unicità. Se creo un maglione o un top deve essere unico. Non necessariamente per il modello ma per le colorazioni ed il mix dei filati. Desidero che chi lo acquista sappia che di quel capo, in quel particolare colore, ce né solamente uno.
Mi piace creare per gli altri. Mi riempie di soddisfazione vedere la gioia sul loro viso per aver acquistato un capo unico, fatto a mano. Proprio per questa ragione tutti i miei modelli prendono il nome della prima persona che li acquista. Carlotta, Olivia, Isabel, Nina sono tutte quelle ragazze che hanno scelto quel capo per prime.

Se vuoi conoscere Nina la trovi su instagram @lanina_ai_ferri

Qual’è il capo, tra le tue creazioni, che più ti rappresenta?
Il capo che più mi rappresenta è CARLOTTA un maglione con le maniche a bolle, molto voluminose. L’ho realizzato in diverse versioni, anche combinando differenti tecniche, per esempio, quella con il polsino ad uncinetto. Alcuni dei miei pezzi preferiti, poi, li realizzo con scarti di altri capi. Sono cappelli e gilet, nati con l’idea di evitare gli sprechi mixando quello che resta di altri articoli. Per questo sono ancora più unici e speciali.

Qual’è il tuo sogno nel cassetto?
E’ successo tutto per caso, ma oggi, Lanina Ai Ferri, è quello che vorrei diventasse il mio futuro.
E’ questo il mio sogno.

Nina indossa uno dei suoi splendidi maglioni abbinato al nostro pantalone Parco nella versione rose nero (che trovi qui ).