
Ciao Ester, raccontaci chi sei..
Sono Ester, ho 31 anni e vivo a Lecce nel cuore pulsante del Salento. Le cose che più amo sono la mia famiglia, il mio compagno, i miei due cani e i miei più cari amici. Ed amo immensamente il mio lavoro. Sulla carta sono una Visual Merchandiser, nella vita sono Menswear Specialist per un’azienda italiana di abbigliamento da uomo ma mi occupo anche di consulenze di stile ad personam, styling e seguo progetti creativi per brand che desiderano scattare campagne fotografiche nella mia zona e mi contattano per sapere come/dove/chi. Adoro viaggiare, il fitness e gli animali, motivo per cui sono vegetariana.
Cos’è per te la bellezza oggigiorno e cosa ti ispira?
Comincerei col dire che la bellezza e l’ispirazione per me sono assolutamente connesse. La prima è propedeutica alla seconda. La bellezza per me è in ogni cosa: nella mia colazione preferita la mattina o nel tragitto che percorro rigorosamente in bicicletta per andare a lavoro passando per il centro storico della mia città dove le bellezze non si contano. Nella passeggiata al mare con i miei cani, in un abbraccio con il mio fidanzato. È bellezza essere a proprio agio con se stessi senza molti orpelli ed è bellezza avere un posto proprio dove avere la possibilità di esprimere la propria idea, la propria personalità, il proprio stile in totale libertà. È proprio questo che vorrei fare attraverso il mio profilo Instagram, vorrei trasmettere la mia idea di bellezza. Una bellezza fatta sia di una quotidianità semplice, ma anche di piccole e grandi gioie come: un viaggio, un capo più ricercato, un’occasione speciale, una cena stellata che ti puoi godere di tanto in tanto.
Cosa significa per inclusività?
Per me il termine inclusività dovrebbe avere una valenza molto ampia. È il concetto di normalità che deve fagocitare quello di inclusività. Nessuno deve sentirsi diverso. Poi, diverso da chi? Da cosa? Chi ha deciso a cosa dovremmo somigliare? Nessuno. Tutti dovrebbero, secondo me, partire da qui per sentirsi a proprio agio. La bellezza del mondo è proprio questa normale diversità che rende tutti unici, irripetibili ed indispensabili a se stessi.


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Nel futuro vorrei un ristorante vegetariano tutto mio, ma questo è un progetto a lunghissima scadenza.
Una cosa che le persone che ti seguono non sanno di te?
Quello di avere un ristorante, chi mi segue non lo sa e non credo se lo aspetti.
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